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Dialogo sul video "The present"

In questi giorni nonostante le nostre aule siano vuote l'attività a distanza è incessante, così abbiamo pensato di condividere alcuni dei momenti e degli elaborati che più caratterizzano questo percorso scolastico "alternativo" che dimostrano il profondo impegno di allievi e insegnanti.

Dialogo sul video "The present"

Sr. Elena : "Allora , chi vuole iniziare a dire chi sono i protagonisti ? Come sono caratterialmente e fisicamente? "

Bibi : " I due protagonisti sono un ragazzino e un cagnolino . Il ragazzino , all'inizio della storia , sembra poco socievole e aggressivo , mentre alla fine si mostra dolce e simpatico ; invece il cane è giocherellone e coraggioso , infatti nonostante le cadute continuava a rialzarsi. "

Mattia : " Tutti e due hanno perso una gamba . "

Anna: " Già, secondo me è proprio per questo che il ragazzino si è arrabbiato appena ha scartato il regalo . "

Gaia : " Sì , probabilmente la riteneva un'offesa. "

Sr. Elena : " Il cagnolino cosa fa per far sorridere il ragazzino ? "

Vero : " Vede una pallina rossa e inizia a giocarci , cade molte volte , ma non si perde d'animo. Il ragazzino lo guarda e inizia a sembrare divertito dalla sua ingenuità e dalla sua forza di volontà . "

Lollo : " È stato bellissimo quando per afferrare il giocattolo è finito sotto lo scatolone ; stava facendo di tutto per non deludere il suo padrone e per fargli capire il suo rispetto . "

Sr. Elena : " Molto bene ..... ma con cosa giocava il ragazzino prima che tornasse la mamma ? "

Simone : " Giocava con dei videogiochi violenti , con le serrande chiuse , al buio . "

Giada : " Stava giocando alla TV e non sembrava felice .... ma appena aprì il regalo gli si illuminarono gli occhi . "

Luca : " Era contento di avere qualcuno di vivente con cui giocare ; anche se all’inizio dopo aver notato il fatto che non avesse una zampa buttò il cucciolo a terra . "

Sr. Elena : " Cosa avete tratto dalla visione di questo cortometraggio ? "

Vero : " Io che bisogna imparare ad apprezzarsi , ad accettarsi, è proprio ciò che il cagnolino ha insegnato al ragazzo attraverso la sua bella e divertente semplicità. "

Bea : "Io invece ho capito che tutti noi abbiamo qualcosa che non ci piace ma che , al posto di lamentarci , dobbiamo pensare a tutte le altre splendide qualità che ognuno possiede . "

Stefano : " Anche se di solito capita di pensare più a cosa c'è che non va , bisognerebbe guardare in avanti , riflettere su cosa si può migliorare e su cosa va già bene così. "

Aurora : " Sì, proprio così . Pensare positivo è sempre la cosa migliore e rende tutto più semplice. "

Giada : "Secondo me questo video ci vuole ricordare anche quanto sia bello sorridere , giocare , avere voglia di fare qualcosa di utile ; anziché perdere le giornate giocando ai video games . "

Valentino : " La vita va vissuta a pieno e perciò bisogna amarsi per come si è , con i propri pregi e difetti . "

Sr. Elena : " Mi fa molto piacere che vi sia piaciuto il video , vi ho visti molto interessati . Così si fa !

Veronica C. cl II

Sr.Elena:- Allora ragazzi , cosa ne pensate del filmato che abbiamo appena visto? Quando siete pronti , ognuno può dire ciò che lo ha colpito di più.

Umberto:A me ha colpito sia la reazione del bambino quando ha visto il cane e anche la reazione dello stesso bambino quando ha visto che il cane in qualche modo gli assomigliava , essendo tutti e due senza una gamba.

Il bambino all’inizio era davvero molto contento di avere un nuovo amico con cui poter giocare e magari , per un attimo , si era anche dimenticato del motivo per cui era diverso da altre persone.

Poi però , il suo pensiero bello e positivo viene distrutto dall’aver notato che il cane era come lui , senza una gamba. Questo al bambino mette tristezza e in qualche modo , è come se ricominciasse a rifugiarsi in se stesso.

Riccardo C.:Anche a me ha colpito la reazione del bambino vedendo il suo nuovo amico come lui.

Questo mi ha fatto capire che molte volte le persone diverse , ancora di più se sono piccoli , hanno bisogno di qualcosa che non li faccia pensare alla loro diversità.

Giulia:A me ha coinvolto invece la parte finale , dove il bambino decide di cogliere l’occasione e andare a giocare e a conoscere il suo nuovo amico.

Questo perché il ragazzo ha fatto una scelta , quella di non far pesare al cagnolino il fatto che non fosse come gli altri e questa cosa mi è piaciuta molto.

Patrizio: A me ha colpito una cosa un po’ diversa: l’aspetto fisico del ragazzo che poi è il motivo per cui all’inizio non vuole giocare con il cagnolino che è uguale a lui.

All’inizio si pensa che il ragazzino sia uno di quelli che vuole sempre le cose perfette e che quindi non accettava una cosa a cui mancava un pezzo , solo dopo si capisce che il ragazzo non voleva giocare con il cane secondo me per non rivedersi dentro di lui.

Bea L.:Anche io la penso come Giulia , il ragazzo ha fatto una scelta e alla fine ha capito che se non avesse smesso un attimo di rifugiarsi nei suoi pensieri , non avrebbe mai avuto il coraggio di affrontare aspetti che apparentemente possono sembrare diversi.

Matteo:Io inevece la penso come Patrizio , perché all’inizio non mi sarei mai immaginato che quel bambino non avesse una gamba , pensavo che il bambino non volesse giocare perché stava già giocando in un altro modo e poi non valeva la pena di giocare con un cane senza una gamba.

Riccardo M.: A me ha colpito il carattere del bambino , che a causa della sua diversità , ha deciso di rimanere chiuso in se stesso e non sapeva trovare un modo per fare le cose che faceva prima anche se un po’ diversamente.

Chiara: A me è piaciuto invece il carattere del cane che probabilmente aveva già capito la diversità che accumunava lui e il suo padroncino.

Il cane ha deciso di attirare le attenzioni del suo padroncino non solo perché aveva voglia di giocare, ma anche per mostrargli che si può giocare anche senza una gamba!

Samuele: Anche a me ha colpito il carattere del cagnolino che cerca in tutti i modi , usando però una semplice pallina , di convincere il suo padroncino a credere in se stesso e a non abbattersi.

Tommaso: A me ha invece colpito il comportamento della mamma che sapeva benissimo ciò a cui sarebbe andata incontro portando al figlio senza una gamba un cane uguale a lui.

Questo mi ha fatto pensare che alcune volte , per superare le cose , dobbiamo renderci conto e affrontare le cose con un altro punto di vista.

Chiara:anche a me ha colpito molto questo e sono d’accordo sul ragionamento di Tommaso , la diversità bisogna viverla nella maniera più completa , senza vederla soltanto come un ostacolo insuperabile.

Elene:in questo video ho visto nel bambino un vero e proprio percorso perché all’inizio si vede il bambini triste e sconsolato che gioca tutto solo in camera sua e poi piano piano si vede un cambiamneto di carattere che però avviene sul momento , nello stesso istante in cui il bambino si rende conto della situazione.

Sr.Elena: In questo video possiamo già notare la presenza di due delle nostre parole chiave.

Bea T.: Anche io la penso come Elene ,il percorso che ha fatto il bambino non è stato lungo ma sicuramente molto importante.

È come se avesse ripercorso la sua vita e avesse capito delle cose che prima non pensava mai gli sarebbero successe.

Sr.Elena:molto bene , devo dire che dalle vostre esposizioni il video vi è piaciuto e vi ha fatto pensare , vero?

Classe: Eh già,è stato veramente bello e istruttivo!

Sr.Elena:Molto bene , questo filmato lo potremmo poi aggiungere nella nostra lista di argomenti per l’esame!

Classe:ottima idea!

Chiara M. cl III

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