ALBERTO MARVELLI, L’INGEGNERE DI DIO
Un ragazzo, come tanti, un bel ragazzo, simpatico e cordiale … o forse con qualcosa in più?
Studioso capace e impegnato nel lavoro in fabbrica, Alberto, soprattutto dopo la morte del papà, ha riconosciuto il suo dovere di crescere e di contribuire al bene di tutti. Capace di sacrificio per la famiglia e per i poveri, aiuta la mamma con i fratelli minori e partecipa ad ogni attività caritativa della diocesi, della parrocchia e nella città, non mette limiti di fatica e di orario.
Attento alla sua vita spirituale, tiene fede ai tempi di preghiera, di adorazione eucaristica, di partecipazione ai sacramenti. Stimato e ammirato per la sua cordialità e sincerità da amici e da avversari politici, eletto consigliere comunale e giovanissimo responsabile del Genio civile per la ricostruzione della città di Rimini dopo la guerra, Alberto lavora con passione, discute con correttezza, sostiene le sue idee ma riconosce la verità lì dove è, anche in uno diverso da lui.
Atletico e amante dello sport, allegro in compagnia, un vero oratoriano dell’oratorio salesiano di Rimini.
Sempre disponibile a correre in aiuto a chi ha bisogno,
ALBERTO MARVELLI, L’INGEGNERE DI DIO,
muore a 28 anni il 5.10.1946 mentre pedala in bicicletta. E’ stato proclamato beato nel 2004.
NOI LO PREGHIAMO E LO IMITIAMO,
per noi e’ il patrono della EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA!